mercoledì 18 aprile 2012

sure we can ovvero siamo tutti finocchi col culo degli altri


Teorie e tecniche dello schiano di responsabilità...se fosse una laurea accademica la ditta dove lavoro sarebbe piena di "dottori".
Quali sono i vantaggi che ha una multinazionale ad appaltare il lavoro ad una o più coop?
A parte quelli evidenti di non dovere mantenere un folto organico di impiegati, autisti e magazzinieri ce n'è uno occulto e ben più fastidioso...che è il poter detrarre dal fatturato della cooperativa (che vi ricordo avere ottenuto l'appalto già ad un prezzo stracciato) una serie infinita di cosiddetti reclami.
Quindi in conseguenza la cooperativa per i suddetti si rifà sui dipendenti...e lo stipendio diventa ogni giorno più snello...almeno ci manteniamo in forma e belli asciutti...che il lavoratore grassoccio non piace a nessuno!
Quindi veniamo alla patente a punti per il corriere...che non è quella di guida...ma bensi quella che vigila sul corretto svolgimento da parte del corriere delle procedure operative detraendo punti per ogni violazione.
Il corriere  che malauguratamente si trova a lavorare da noi per 13 o 14 ore tirate al giorno ha la responsabilità di consegnare i pacchi, di controllare l'incasso e non devastare il mezzo....e tutta una serie di ameni obblighi di procedure operative.
Di queste 13 ore spesso senza pausa pranzo...(a pranzo vuoi non fare le consegne ai privati...che poi o sono in casa?? E poi ricordatevi che ci vogliono snelli!XD) il corriere se tutto va bene ne percepisce in regola solo 4 di contributi...ebbene si sono lavoratori part time.E non ha avuto accesso ad alcun tipo di formazione per imparare le suddette procedure se non l'affiancamento da parte di un collega (a sua volta senza formazione specifica) per qualche giorno per vedere la zona di competenza.
Quindi ricapitolando l'azienda di trasporti che ha deciso di prostituire alla coop il lavoro non dispone di automezzi, di mezzi utili al magazzino e non offre una formazione specifica ai  lavoratori delle cooperative...avranno almeno investito in tecnologia??
Assolutamente no. I sistemi sono obsoleti e malfunzionanti e le procedure astruse e di applicazione sibillina.
Per la suddetta azienda svolgo un lavoro che si chiama "bollettazione" che a dispetto del buffo nome è determinante per il corretto inoltro e la corretta fatturazione delle spedizioni.
Non ho avuto un solo giorno di formazione aziendale se  non quella di seconda mano fornitami dai miei colleghi e non ho mai visto nessuno con una competenza specifica venire a spiegare alcuna delle procedure, che ogni giorno cambiano come il vento, in maniera chiara e organica.
Però ogni giorno sono responsabile di una serie infinita di errori che potrebbero capitare, che per via dei tagli al personale e alle ore rischiano di aumentare perchè devo svolgere il mio lavoro molto più rapidamente per rimanere entro gli standard richiesti dalla ditta alla cooperativa...e ovvio che se finisco oltre i tempi stabiliti che si accorciano ogni giono di più questo costituisce motivo di reclamo...
La funzione del personale della multinazionale è quindi quella di inchianare più reclami possibili alla cooperativa...spesso a discapito della qualità del lavoro..perchè pare proprio che dei pacchi da consegnare interessi ben poco...meglio stabilire chi deve pagare per gli errori. Intanto il prezzo delle spedizioni per i clienti sale...e la qualità scende.... sure we can, ....il nostro approccio flessibile che ci permette di piegare a 90 i lavoratori e agire di conseguenza!XD

giovedì 12 aprile 2012

lavoro nero legalizzato

Passiamo quidi alle presentazioni:
Ho 36 anni lavoro part time presso gli uffici di una grossa società ed ho un contratto a tempo indeterminato.
INDETERMINATO.........wow che parolona...peccato che la  ditta in questione abbia prostituito il lavoro ad una lunga catena di appalti e subappalti, della cui liceità andremo a diascutere prossimamente, togliendo alla suddetta parola ogni significato...trasformandola in una sorta di gabbia che di fatto priva il lavoratore di ogni diritto e trasforma un contratto a tempo in determinato in LAVORO NERO LEGALIZZATO.
Per spiegarvi meglio analizziamo la filiera dell'appalto...
La società multinazionale di trasporti , nella sede specifica in cui lavoro ha appaltato i lavori di ufficio, magazzino e consegne ad una SRL, la SRL ha subappaltato il lavoro a diverse cooperative fittizie che de facto fanno capo alla stessa persona intestataria della SRL....morale della favola ...col mio lavoro mantengo diverse sovrastrutture: La multinazionale dei trasporti( che detto per inciso nella mia sede non possiede nemmeno una  furgone o una carriola...ditemi voi se ha senso!), la SRL e le amministrazioni di almeno 3 diverse cooperative.
Partendo dal presupposto che l'appalto è stato dato via ad un prezzo stracciato, gioco forza a chi svolge il lavoro rimangono poche briciole...ovvero prima che lo stipendio giunga a destinazione i vari squali che nuotano qui intorno a pinne spiegate hanno già divorato tutto.
Anche analizando con superficialità la situazione, salta subito all'occhio che la situazione è troppo malata per funzionare...è come se un cancro dall'interno la divorasse...finche poi scoppia...e si ricomncia tutto da capo...un bel giorno chiuderanno faranno fagotto e arriverà un altra cooperativa a prendere il lavoro...e via che si risale sulla giostra.
Un uomo molto saggio da cui ho imparato parecchie cose e che ricordo con piacere, analizzando una situazione simile...ma nettamente meno peggiore ha detto: 'E un cane che si morde la coda.
Un'osservazione che nella sua semplicità e nel suo sapore figurato di saggezza popolare fornisce un allegoria assai efficace della cosa.
Cosa rende NERO il mio contratto a tempo indeterminato di impiegata amministrativa di 4 livello del settore trasporti e logistica??
1- percepisco lo stipendio 2 mesi dopo...ovvero chi comincia a lavorare da noi prende il primo stipendio solo dopo due mesi....e così via.
2-percepisco una paga oraria inferiore al quella stabilità dal CCNL e in busta mi figurano meno giorni e ore di quelli effettivamente lavorati. nella paga oraria vengono inclusi ferie, tfr.  tredicesima e quattordicesima ed sempre presente una voce trasferta per far quadrare i conti della serva...e vi assicuro che non mi muovo mai dall'ufficio e manco ho la patente.
3-vengono fatti continui tagli all'orario di lavoro e alle giornate di lavoro...tu oggi lavori...oggi vai a casa non c'è bisogno e d'estate sono obbligata ad un periodo di almeno 15 giorni di ferie non pagati e lo stesso dopo il natale e in tutti i periodi in cui il lavoro tende a diminuire...e data la cattiva gestione e complice la crisi accade sempre più spesso. in busta figurano come giorni d'assenza spontanea...
4-Non ho diritto di ammalarmi...ovvero la malattia non è pagata.
ce ne sarebbero ancora di cose da dire...ma credo che queste già di per sè bastino ad inquadrare la situazione.
Terrò il resto come spunto per allegre parti monografiche!!

sono stufa marcia

Voglio una valvola di sfogo...e magari a volte anche un pensiero superficiale....che renda la pelle splendida...
Spezzate le vetrate ed uscite all'aperto diceva Nietzsche...non è semplice...ma è sempre meglio che stare a guardare la vita da dietro un vetro  lercio aspettando che cambi da se...
Quindi mi sono decisa a scr‍ivere magari è terapeutico...magari aiuta altri ( e purtroppo sono tanti) che vivono una situazione simile alla mia.
Possiamo e dobbiamo cambiare le cose, condividere esperienze e trovare la forza di andare avanti e creare delle prospettive.
Ultimamente mi sono resa conto che  la mia infelice situazione lavorativa...che va avanti da un pò di anni a questa parte ... oltre ai problemi logistici ed economici che mi porta a dover fronteggiare ogni giorno, mi ha causato una notevole depressione.
Ora sono stanca...mi rimbocco le maniche e voglio venire a capo di questa situazione.
Nei giorni a venire la analizzerò per filo e per segno. E vedremo di capirci qualcosa.